sabato 8 giugno 2013

In inchiesta finale due progetti in tema di impianti e sistemi di misurazione del gas

Due progetti di norma di interesse del Comitato Italiano Gas-CIG che riguardano gli impianti a gas e i dispositivi per la sua misurazione vengono sottoposti in queste settimane all'inchiesta pubblica finale, che terminerà il 28 luglio prossimo.

Il progetto E01089290 "Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW - Progettazione, installazione, messa in servizio e manutenzione", che si applica anche a rifacimenti di impianti o parte di essi, fornisce i criteri per la progettazione, l'installazione, la messa in servizio e la manutenzione degli impianti a gas della 1a, 2a e 3a famiglia con pressione non maggiore di 0,5 bar asserviti ad apparecchi singoli aventi portata termica nominale maggiore di 35 kW o ad apparecchi installati in batteria con portata termica complessiva maggiore di 35 kW, con un massimo di 3 000 kW.

La futura norma si applica anche ai collettori di evacuazione dei prodotti della combustione atti a raccogliere e convogliare verso un camino/condotto intubato i prodotti della combustione provenienti da due o più apparecchi similari con potenza complessiva maggiore di 35 kW, anche se non installati in batteria.

Rientrano nell'ambito di applicazione del progetto gli impianti alimentati a gas asserviti a: impianti di climatizzazione invernale di edifici e ambienti; impianti per la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria; impianti combinati per la climatizzazione invernale e la produzione centralizzata di acqua calda sanitaria.

La specifica tecnica "Sistemi di misurazione del gas - Dispositivi di misurazione del gas su base oraria - Parte 9: Test funzionali e di interpolarità" è il titolo del secondo progetto in inchiesta E01169239, che definisce la verifica delle funzionalità minime riportate nelle differenti parti della serie UNI/TS 11291 per quanto applicabili e della corretta operatività dell'apparato nel contesto del sistema di telegestione.

Gli apparati che operano congiuntamente in un sistema di telegestione devono garantire le funzioni minime necessarie al sistema per espletare attività di misura, registrazione, comunicazione e gestione a distanza. Un apparato destinato ad operare nel sistema di telegestione deve, prima di essere utilizzato anche non in modo massivo, essere verificato per assicurare la sua compatibilità con gli altri apparati e non deve arrecare malfunzionamenti.

Per i due progetti la fase di inchiesta pubblica finale terminerà il 28 luglio 2013, data entro la quale tutti gli interessati potranno consultare i documenti nella apposita pagina web della sezione NORMAZIONE – UNI: Inchiesta pubblica finale


Fonte www.uni.com

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