venerdì 11 gennaio 2013
Premio domotica ed energie rinnovabili 2012
Durante la Settimana della BioArchitettura e della Domotica 2012 a Modena, si è tenuta la quarta edizione del Premio domotica ed energie rinnovabili 2012, organizzato da AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena), attraverso Bioecolab e il Laboratorio di Domotica .
Obiettivo del premio è valorizzare e divulgare le buone pratiche nel costruire e nel gestire energeticamente gli edifici. L’edificio intelligente nasce da una progettazione che considera le reali condizioni operative degli edifici, al fine di ottenere una struttura funzionale, ossia una integrazione perfetta tra edificio e impianto.
Il progetto vincitore nel settore residenziale è la Residenza La Piana che nasce dalla ristrutturazione di una casa rurale a Predappio (FC), ed è composta da 4 unità, ognuna compresa tra i 50 e 150 mq.
La residenza, autosufficiente dal punto di vista energetico, è dotata di un impianto fotovoltaico, che soddisfa tutte le esigenze di elettricità dell’abitazione (illuminazione, impianti ed elettrodomestici), e di un impianto geotermico che fornisce acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento; si è escluso l’allacciamento del gas, optando per un piano cottura a induzione.
L’impianto fotovoltaico, montato su un tetto a falda, è composto da 42 moduli con una potenza di 9,66 kWp con una producibilità teorica di 10.626 kWh.
L'impianto geotermico fornisce l’energia all’impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante. L’estrazione dell’energia dal sottosuolo avviene tramite 3 sonde geotermiche verticali che sono state posate ad una profondità di 100 m.
La pompa di calore, è alimentata dall’impianto fotovoltaico, e funziona a “ciclo caldo”, per cui il calore viene dapprima prelevato dal terreno, quindi portato ad un livello di temperatura superiore ed infine convogliato al sistema di riscaldamento.
Per contenere i consumi sono stati installati un contabilizzatore di calore, un dispositivo contalitri per acqua fredda ed un dispositivo contalitri per acqua calda. All’esterno, è stato realizzato un pozzo privato che fornisce l’acqua per l’irrigazione del giardino e per tutte le utenze domestiche, mentre l'illuminazione è garantita da luci a led.
Negli appartamenti un touchscreen, posizionato nel salotto, permette di controllare: la termoregolazione separata delle zone, l’automazione degli scuri, la videocitofonia, il sistema di antifurto, la ventilazione automatica contro l’umidità, la diffusione sonora, l’illuminazione creando a scenari prestabiliti e il monitoraggio dei consumi.
Il progetto vincitore nel settore non residenziale è la nuova sede degli uffici della Abitcoop di Modena.
La struttura è a bassissimo consumo energetico, in quanto risulta protetto dagli agenti atmosferici (protezione delle facciate), ben isolato dal freddo invernale (isolamento termico adeguato) e ben ombreggiato dal sole estivo (sistemi attivi e passivi di protezione solare); il fabbisogno di calore per riscaldamento specifico riferito alla superficie netta risulta pari a 7 KWh/(m2a) (Classe Gold della Classificazione CasaClima).
Il sistema di climatizzazione installato è del tipo radiante a soffitto, realizzato con pannelli in cartongesso modulari, con circuito radiante integrato nel pannello stesso; le fonti attivanti sono una pompa di calore a gas con ciclo ad assorbimento, ottimizzata per l’uso invernale, ed una pompa di calore aria-acqua elettrica, ottimizzata per l’uso estivo. Il sistema radiante è integrato con un sistema di ventilazione canalizzato per ogni ambiente , con 4 recuperatori di calore ad alto rendimento per l’uso invernale, deumidificatori e batterie di post-trattamento per l’uso estivo. Il flusso dei fluidi nei circuiti a soffitto è regolato da dei sensori ambienti, mentre dei sensori di CO2 permettono la regolazione della portata d’aria esterna.
L'impianto fotovoltaico è installato sulla copertura piana ed ha una potenza pari a 19,3 kWp.
La maggior parte degli impianti è controllato tramite un sistema di “telecontrollo” accessibile dalle postazioni autorizzate. Il sistema di gestione dati funge anche da sistema telefonico (VoIP).
Il sistema di illuminazione, su bus DALI, è gestito mediante sensori di presenza ed è collegato al sistema di oscuramento di frangisole orizzontali o a tenda, con chiusura programmata, a comando e con possibilità di regolazione manuale.
L’impianto domotico è basato su una centrale di controllo che comunica con i dispositivi in campo attraverso un bus LON. Sono inoltre presenti dei controllori specializzati dedicati alla gestione delle macchine di trattamento aria e delle pompe di calore, alla regolazione dei fancoil ma anche dei sensori multipli (rilevazione presenza, luminosità ambiente e controllo luce ambiente, sensore di contatto finestra), dei dispositivi di gestione ambiente (rilevazione temperatura, taratura setpoint, comando manuale luci e tapparelle, comando fancoil), dei dispositivi di gestione ambiente dotati di interfaccia touchscreen, oltre ad una centrale meteorologica che rileva le condizioni esterne.
La supervisione permette la visualizzazione dello stato dell’impianto, l’impostazione dei setpoint ma anche la gestione degli storici (dati e tabelle) e la segnalazione di anomalie anche tramite e-mail.
Fonte www.settimanabioarchitetturaedomotica.it
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